LA BEATA OSANNA

BREVE BIOGRAFIA

Osanna nacque a Carbonarola, in provincia di Mantova, il 17 gennaio 1449 da Nicolò della nobile famiglia degli Andreasi e da Agnese Mazzoni. A quindici anni chiese ed ottenne di appartenere al Laicato domenicano, improntando la sua vita ad una profonda religiosità, in rigorosa penitenza,  sostenuta da esperienze mistiche e da un’intensa vita contemplativa, secondo l’ideale della più autentica spiritualità domenicana: una contemplazione fondata sulla Parola di Dio, custodita nel cuore seguendo l’esempio di Maria, la Madre di Gesù, meritandosi per questo il riconoscimento del suo matriarcato spirituale sulla città. Per il bene materiale e spirituale dei mantovani si prodigò tanto generosamente da meritarsi riconoscenza e venerazione. Soffrì i dolori della Passione del Redentore, ottenne miracoli, ebbe il dono della profezia.

La sua costante testimonianza di fede e di carità influì anche sulla Corte dei Gonzaga che la elessero consigliera della Corte. Morì a Mantova il 18 giugno 1505 nella casa paterna, situata al n. 9 dell’attuale via Pietro Frattini, dove visse con i familiari e dove hanno sede -e ne custodiscono i ricordi- la Fraternita dei Laici domenicani e l’Associazione per i monumenti domenicani.

L’8 gennaio 1515 Papa Leone X, riconoscendo le virtù eroiche e la vita santa di Osanna, ne approvò il culto e la festa, che tuttora si celebra il 18 giugno.

Il corpo incorrotto della Beata attende la risurrezione sotto un altare della Cattedrale di Mantova.

DA UNA LETTERA DELLA BEATA

Al beato Girolamo Scolari (1459-1535), 0livetano, suo discepolo.
Diciottesima dell’epistolario. Senza data. Libero adattamento.

“Non si può sempre stare nel più fervente desiderio o nel più alto grado della contemplazione, ma è necessario occuparsi anche delle cose meno nobili che, a causa del peccato originale, rendono faticoso il peso della vita corruttibile. Infatti, mentre siamo rivestiti del corpo mortale, possiamo sentire noia e stanchezza di spirito e, alcune volte, possiamo anche soffrire per non essere assidui nello studio e nella contemplazione.

Allora conviene compiere ugualmente bene le necessarie cose terrene e quelle spirituali; aspettare con umile confidenza; sopportare pazientemente questa attesa e le aridità che ne derivano, fino a quando piacerà a Dio liberarci da queste ansietà, così da dimenticare con la quiete interiore ogni fatica.

Dio aprirà dinanzi a noi i prati della Scrittura, affinché con cuore sollevato riprendiamo a percorrere serenamente la via dei suoi comandamenti. Egli ci farà sperimentare quanto non siano soddisfacenti le gioie di questa vita, in confronto a quelle della gloria futura che ci sarà rivelata.”

O Dio, ascolta
la nostra umile invocazione
per  i meriti della beata Osanna.
 
Ella, che fu sempre premurosa madre
a quanti si rivolgevano a lei,
ci ottenga coerenza al Battesimo
e fedeltà alla Cresima
in ogni situazione di vita.
 
O Padre, noi desideriamo
che la Chiesa proclami santa
la beata Osanna Andreasi:
te lo diciamo con la speranza
che questa glorificazione
sia voluta dai tuoi progetti sapienti
e divenga motivo di fiducia e di gioia
per tanti nostri fratelli
e figli tuoi. Amen.

Chi ottiene grazie per intercessione della beata Osanna Andreasi è pregato di darne comunicazione alla Postulazione dei Domenicani,
piazza Pietro d’Illiria 1, 00153 Roma.

Con approvazione ecclesiastica, Mantova, 27. IX. 1980